venerdì 19 aprile 2024

LA GHIGLIOTTINA DE "L'EREDITA'" (19/04/2024)

Di Redazione.

Musica

Pesante

Romanzo

Luci

TENNIS ATP BUCAREST:OTTAVI E QUARTI DI FINALE (19/04/2024)

Di Redazione.


OTTAVI DI FINALE

Cerundolo-Coria (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

Kecmanovic-Martinez (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

Korda-Barrere 4-6 4-6

Seyboth Wild-Navone (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

QUARTI DI FINALE

Fonseca-Tabilo (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

Moutet-Fuscovics (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

LA SECONDA UDIENZA PER GLI STUPRI ALLE CUGINETTE A CAIVANO NEL 2023 (19/04/2024)

Di Redazione.


Non ci sarà la perizia psichiatrica per Pasquale Mosca, uno dei due maggiorenni imputati presso il tribunale di Napoli Nord per gli stupri della scorsa estate a Caivano, ai danni di due cuginette di dieci e dodici anni. La decisione è del gup Mariangela Guida davanti al quale è iniziato oggi il processo al ragazzo, con il rito abbreviato. Secondo il giudice, la documentazione presentata non era sufficiente a comprovare la necessità di svolgimento della perizia. Fu l'avvocato del giovane, Giovanni Cantelli, e presentare istanza, con lo scopo di verificare la capacità di intendere e di volere e la capacità di stare in giudizio dell'imputato (richiesta volta ad ottenere eventualmente degli sconti di pena). Con Mosca è imputato anche Giuseppe Varriale, diciannove anni, difeso dall'avvocato Dario Carmine Procentese. Entrambi gli imputati sono attualmente ai domiciliari, fuori regione. Tra i reati contestati, a vario titolo, figurano la violenza sessuale di gruppo e la minaccia di diffondere un video degli abusi (revenge porn). L'udienza di oggi si è aperta con l'ammissione delle parti civili. Tra loro i tutori delle vittime, nella persona dell'avvocato Manuela Palombi, ed i genitori della minore più piccola, rappresentati dagli avvocati Clara Niola e Giovanna Limpido. In rappresentanza degli interessi collettivi dei minori si è costituita parte civile anche e l'associazione Cam Telefono Azzurro.

CALCIO SAUDI PROFESSIONAL LEAGUE:27°GIORNATA (19/04/2024)

Di Redazione.


Al Nassr-Al Felha (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

Al Riyadh-Al Taee (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

VEDI QUI LA CLASSIFICA DELLA SAUDI PROFESSIONAL LEAGUE

LA ZANZARA (19/04/2024)

Di Redazione.

RALLY DELLA CROAZIA (19/04/2024)

Di Redazione.


Il sorpasso, prevedibile, si è verificato. Elfyn Evans (NELLA FOTO IN ALTO) è diventato il nuovo leader del Rally di Croazia, quarto appuntamento del mondiale, firmando il secondo tempo nella Prova Speciale 7, la Jaskovo - Mali Modrus Potok 2 di 9,48 chilometri. Grazie a questo risultato, il gallese di Toyota Gazoo Racing è volato in testa facendo meglio di 1"7 rispetto a Thierry Neuville. Questo significa che ora tra i due ci sono 1"6 in favore di Evans quando manca appena una prova al termine della prima tappa. Evans ha potuto sfruttare due gomme Soft in più rispetto a Neuville dopo quanto accaduto nella PS6 in cui, lo ricordiamo, il pilota di Hyundai Motorsport ha commesso un errore finendo per pizzicare una roccia con la ruota anteriore destra. Questo ha danneggiato irrimediabilmente la gomma e gli ha fatto perdere una decina di secondi. A chiudere la giornata, dunque, ci sarà la prova più lunga di oggi dove Neuville potrebbe sfruttare le gomme Hard e una posizione di partenza migliore rispetto a quella del diretto rivale per riprendersi la posizione. Intanto Sébastien Ogier ha firmato il miglior tempo vincendo la prova proprio davanti a Evans e a un ritrovato Ott Tanak. Ogier è a 17"6 dalla vetta, ancora troppo lontano per ambire alla vittoria.

Per Tanak, invece, il giro pomeridiano è stato come un toccasana, vedendolo tornare tra i protagonisti per ciò che riguarda i tempi in speciale, ora più competitivi dopo quelli anonimi della mattinata. Grazie a questo risultato, il pilota di Hyundai Motorsport ha messo al sicuro la quarta posizione, con Adrien Fourmaux - quinto con la prima Ford Puma Rally1 Hybrid - staccato di tredici secondi netti. Continua la giornata difficile per Takamoto Katsuta e Andreas Mikkelsen, entrambi fuori dai primi cinque e troppo distanti per ambire a entrarvi se non attraverso grossi errori di chi sta loro davanti.

INTER DA THURAM A DIMARCO LO SCUDETTO DA SCOPRIRE (19/04/2024)

Di Redazione.


La prima volta non si scorda mai. E per qualcuno sarà una prima volta particolarmente attesa. Ben nove nerazzurri, infatti, stanno per festeggiare il primo campionato vinto in carriera. Tra questi, il più giovane è Asllani ventidue anni appena compiuti. Non ha dovuto attendere troppo e si augura sia soltanto il primo in una carriera ancora tutta da vivere e godere. Invece, è andata decisamente peggio ad Acerbi, che si avvia a “brindare” con la sua carta d’identità che indica ben trentasei primavere. Chissà forse non ci sperava più. Immaginava che la gioia più grande restasse l’Europeo conquistato con la Nazionale nel 2021. Invece, ecco la svolta con il passaggio dalla Lazio all’Inter. La sua bacheca personale ha cominciato a riempirsi. Per arrivare ad un tricolore vissuto da assoluto protagonista. 

In questo senso, Acerbi non è l’unico tra i titolari nerazzurri che celebrerà il suo primo scudetto. Tra i cosiddetti big, infatti, ci sono pure Calhanoglu, Dimarco e Thuram. Il turco era tra quelli che lo attendeva con maggiore ansia. Gli era sfuggito due anni fa, con lo sprint perso proprio contro il Milan che aveva lasciato l’estate precedente. Insomma, non vedeva l’ora di prendersi una vera rivincita, dopo esserne prese alcune parziali, tra la Supercoppa 2023 e l’Euroderby di poco meno di un anno fa. Ora nessuno più potrà rinfacciargli di aver fatto la scelta sbagliata. Dimarco, invece, aveva solo sfiorato l’Inter scudettata di Conte. Trascorsi i primi sei mesi della prima annata nerazzurra del tecnico leccese (quella della finale persa di Europa League), infatti, non giocando praticamente mai, se n’era andato in prestito al Verona. Da ultras interista ha vissuto il titolo a distanza, ma nel frattempo si è costruito come giocatore di primo livello. E, una volta tornato alla base, sta raccogliendo i frutti di quel lavoro. Scontato che sarà al centro della festa e che si prenderà il megafono per lanciare i cori. Facile peraltro, che trovi una sponda in Thuram. Addirittura, prima di sbarcare a Milano, il francese non aveva vinto nulla, al di là di un Europeo Under 19. Ha cominciato con la Supercoppa, lo scorso gennaio, e ora non vuole più fermarsi 

L’elenco dei “debuttanti” sullo scranno dello scudetto non finisce qui. Ci sono pure Dumfries, un quasi titolare, che ora potrà cancellare l’amarezza del 2021; più la coppia Frattesi-Carlos Augusto, ovvero due fi or di riserve che non hanno sofferto il salto dalla provincia ma che hanno saputo ritagliarsi un ruolo fondamentale; ed infine Bisseck, che già a Riyad, appena conquistata la Supercoppa, confessava: "Non so come sentirmi, è il mio primo trofeo. Cosa devo fare? Riceverò una medaglia?". Beh, ne ha ricevuta una allora e ne avrà un’altra per lo scudetto. Per il quale non è stato certo un “parvenu”, nonostante, quando è stato prelevato in Danimarca, dall’Aarhus, in pochi ne conoscessero doti e potenzialità. 

Il quadro, però, non potrebbe essere completo senza citare un decimo nome, ovvero Arnautovic. Lui, uno scudetto, l’ha già vinto. Anzi, addirittura, ha conquistato un Triplete. Faceva parte, infatti, della storica Inter del 2010. Ma allora era ai margini. Era tra i più scatenati nelle celebrazioni, ma la sua partecipazione è stata relativa. Da allora è rimasto a secco per ben tredici anni. Anche per lui, questo tricolore, avrà il sapore della prima volta.